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Gesù parla del suo Meta-Versetto: Limitato ai Meta-noia

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Mark Zuckerberg

Mark Zuckerberg (1984 – ), il fondatore di Facebook (ribattezzato Meta), è stato uno dei pochi imprenditori tecnologici del secolo XXI cui risultati sono stati così profondi che non solo hanno cambiato il modo in cui tutte le persone vivono oggi rispetto a soli 20 anni fa, ma sono anche cambiando la nostra comprensione della realtà.

In quanto ebreo, i cui bisnonni sono immigrati negli Stati Uniti da Germania, Austria e Polonia, gli sforzi di Zuckerberg continuano un contributo ebraico a lungo termine all’umanità che può essere fatto risalire a Mosè; tracciare un percorso che migliori la società e le relazioni tra i suoi membri. Questa enfasi sul miglioramento della società è catturata da “social” in “social media”, comunemente usato per descrivere Facebook, WhatsApp e Instagram.

I prodotti di Zuckerberg non consentono semplicemente un flusso di informazioni unidirezionale da creatori di contenuti selezionati alla massa di consumatori di contenuti. Pertanto, non sono “media” tradizionali come televisione, giornali e film. Le piattaforme IT di Zuckerberg consentono una società in cui i suoi membri sviluppano e condividono informazioni con altri membri. Così Facebook consente una rete complessa e in continua evoluzione di relazioni sociali. Lo sai perché lo sperimenti.

Problemi nel Metaverso

Nonostante la visione di Zuckerberg di sfruttare l’IT, i suoi successi hanno messo a nudo una barriera rilevata duemila anni fa. Un altro ebreo tremendamente influente si concentrò su una missione per trasformare la società, e allora mise il dito su di essa. Hai anche riscontrato questo difetto fondamentale nelle tue esperienze sui social media. Man mano che l’abilità tecnica dei social media cresce, la sperimenterai sempre di più.

La ricerca sociale

Mosè diede vita alle leggi sociali intorno al 1500 a.C

Per capire cosa questo significhi per te è utile tornare indietro di 3500 anni fa a Mosè. Ha trasformato gli ebrei da una tribù estesa discendente da Abramo, in una nazione governata da leggi. In procinto di concludere la sua brillante carriera, Mosè offrì le seguenti ragioni per cui Dio, attraverso di lui, aveva creato queste leggi.

Ecco, io vi ho insegnato leggi e prescrizioni, come il Signore, il mio Dio, mi ha ordinato, perché le mettiate in pratica nel paese nel quale vi accingete a entrare per prenderne possesso. Le osserverete dunque e le metterete in pratica, perché quella sarà la vostra sapienza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: “Questa grande nazione è il solo popolo savio e intelligente!” Qual è infatti la grande nazione alla quale la divinità sia così vicina come è vicino a noi il Signore, il nostro Dio, ogni volta che lo invochiamo? Qual è la grande nazione che abbia leggi e prescrizioni giuste come è tutta questa legge che io vi espongo oggi?

Deuteronomio 4:5-8

Mosè diede la Legge per trasformare la società israelita in una società di saggezza e comprensione, caratterizzata dalla rettitudine. Quindi i popoli circostanti, che vivevano in società di “potere fa bene”, prendevano atto ed entravano.

Ma non ha funzionato in questo modo. Invece di essere un ‘luce alle nazioni‘, la loro società corrotta. Così i suoi riformatori sociali, i profeti ebrei dell’Antico Testamento, pronunciata distruzione a lungo termine di quella società. Quella nazione sarebbe rimasta dormiente fino a quando il suo Legislatore non avesse ritenuto opportuno resuscitarla. Quell’esperimento sociale di lunga data ha rivelato un problema profondo.

L’insormontabile ostacolo sociale

Gesù, l’analista sociale perspicace del suo tempo, indicò così il problema alla radice.

18 Ma ciò che esce dalla bocca viene dal cuore, ed è quello che contamina l’uomo. 19 Poiché dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni[a]20 Queste sono le cose che contaminano l’uomo; ma il mangiare con le mani non lavate non contamina l’uomo».

Matteo 15:18-20

Gesù ha valutato che le radici dei problemi sociali derivano da difetti all’interno dei suoi cittadini, non principalmente da leggi o protocolli sociali inadeguati. Naturalmente, protocolli sociali sbilanciati possono amplificare i problemi. Ma fondamentalmente, noi cittadini, abbiamo un cuore che tende naturalmente a far emergere pensieri malvagi. Li propaghiamo nella società, sia con la mano che con la bocca, come ai giorni di Gesù, o attraverso una tastiera, uno scanner, un touchscreen, un registratore vocale o un pulsante “condividi” oggi.

Facebook nelle notizie

Considera la tendenza generale generata dal ciclo di notizie di Facebook. Dopo il suo lancio a metà degli anni 2000, abbiamo ricevuto un flusso costante di notizie positive sulla nuova piattaforma di social media. La sua nuova tecnologia ci ha abbagliato. I dignitari del mondo hanno cercato Zuckerberg, l’imprenditore prodigio, e lo hanno ascoltato sulla scena globale. 

Ma il tenore delle notizie ha iniziato a cambiare a metà degli anni 2010. Quando Cambridge Analytica ha preso le informazioni sociali di milioni per scopi pubblicitari senza il loro consenso, quello è stato un punto di svolta importante. Continuano a emergere domande su bugie e disinformazione diffuse su Facebook, spesso da potenti gruppi di interesse. È venuto fuori anche il costante stillicidio di cyberbullismo, pornografia e vendetta che pubblicano foto intime. Le persone hanno assistito a depressione, disperazione e suicidio. Rimangono interrogativi su come gli algoritmi di Facebook prendono di mira i bambini e quale ruolo ha svolto Facebook nell’assalto del gennaio 2021 al Campidoglio degli Stati Uniti. Ex addetti ai lavori ora affermano che Facebook mina la democrazia.

Logo per Meta

In questo contesto, Zuckerberg ha annunciato nell’ottobre 2021, che stava rinominando Facebook Meta poiché l’obiettivo generale della sua azienda IT ora non era semplicemente social media, ma creare realtà virtuali in cui le persone potessero entrare e partecipare come avatar. In breve, Meta sta creando un nuovo mondo, un Meta-Verso. Questo nuovo mondo funzionerà secondo regole programmate. Quindi, ad esempio, se il mio avatar lancia una “palla” al tuo avatar in Meta, la sua traiettoria nel mondo virtuale imiterebbe quella nel nostro mondo fisico perché verrebbero create leggi di programmazione che controllano la sua traiettoria (sempre soggetta a modifiche per esperienze selvagge) . La visione è che tutti possano parlare, vivere, lavorare e socializzare in Meta. 

Cambia il Meta Mondo…

Nonostante le immense capacità tecniche e gli enormi investimenti fatti nel mondo Meta (e i metaversi che altre aziende IT stanno creando), il problema su cui Gesù mise il dito 2000 anni fa rimane. Anche nei beta test, Meta riporta il file ‘comportamento inquietante’ esibito da alcuni avatar nei confronti di un altro avatar ‘cittadini’. Meta sta ponendo regole che limitano il comportamento nel Metaverso. Paragonato da alcuni come “abuso sessuale”, si concentra nuovamente su quel problema secolare. Come controllare il comportamento in modo che i cittadini si trattano reciprocamente con rispetto e senza sfruttamento?

Oppure cambia i Cittadini

Gesù si concentrò anche sulla nascita di un nuovo mondo che chiamò il “Regno di Dio”. Ha valutato che questo problema era così grave da non poter essere risolto con un semplice riavvio del mondo Meta. Né farebbe delle regole, né rigorose come quelle di Mosè, né più leggere come con Meta. Piuttosto richiederebbe un riavvio fondamentale dei potenziali cittadini che avrebbero abitato il suo mondo. Senza questo riavvio fondamentale, l’accesso al suo mondo sarebbe rigorosamente negato. Ecco come lo mise in un discorso con un importante insegnante della Legge di Mosè ai suoi tempi.

Gesù e Nicodemo

C’era tra i farisei un uomo chiamato Nicodemo, uno dei capi dei Giudei. Egli venne di notte da lui[a] e gli disse: «Rabbì, noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio; perché nessuno può fare questi segni che tu fai, se Dio non è con lui». 

Gesù e Nicodemo
Distant Shores Media/Sweet PublishingCC BY-SA 3.0, tramite Wikimedia Commons

Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo[b], non può vedere il regno di Dio».

 Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è già vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?» 

Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non ti meravigliare se ti ho detto: “Bisogna che nasciate di nuovo[c]”. Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito». 

Nicodemo replicò e gli disse: «Come possono avvenire queste cose?» 

10 Gesù gli rispose: «Tu sei maestro[d] d’Israele e non sai queste cose? 11 In verità, in verità ti dico che noi parliamo di ciò che sappiamo, e testimoniamo di ciò che abbiamo visto; ma voi non ricevete la nostra testimonianza. 12 Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti? 13 Nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figlio dell’uomo [che è nel cielo]. 14 «E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell’uomo sia innalzato, 15 affinché chiunque crede in lui [non perisca, ma] abbia vita eterna. 

16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio[e], affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. 17 Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18 Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. 

19 Il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, e gli uomini hanno amato le tenebre più della luce, perché le loro opere erano malvagie. 20 Perché chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano scoperte; 21 ma chi mette in pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio».

Giovanni 3:1-21

Restrizioni in tutti i mondi alternativi

Il fatto stesso che Facebook, Meta e tutte le piattaforme di social media affrontano i problemi che incontrano sottolinea la realtà di questo ostacolo. Fanno sì che la dichiarazione di Gesù di includere solo i ‘nati di nuovo’ nel suo Regno meriti qualche riflessione. Un mondo perfetto abitato da persone corrotte prima o poi si sgretolerà nel caos che sperimentiamo oggi nel nostro mondo fisico. Le aziende tecnologiche tenteranno di risolvere questo problema con una tecnologia migliore; governi con istituzioni e istruzione migliori. Gesù lo farà con persone trasformate.  

Un Meta-Verso o Meta-noia

Molti presumono che dal momento che ‘Dio mi ama’ allora sarò sicuramente il benvenuto in qualunque ‘Regno’ Egli possa creare. La mossa dei giganti dell’IT per limitare l’accesso alle loro piattaforme o mondi Meta solo a coloro che soddisfano le loro politiche; le mosse dei governi di tutto il mondo oggi per proteggere i propri confini; la loro limitazione dei visti e della cittadinanza dovrebbe mettere a tacere tale ipotesi. Tutte le società, siano esse governative, metaverse o divine, hanno standard in base ai quali selezionano i potenziali cittadini.

Zuckerberg ha scelto il nuovo nome ‘Meta’ perché significa ‘oltre’, o ‘cambiamento’. Jesus ha concordato sulla necessità del cambiamento o Meta, ma ha concentrato il cambiamento richiesto sull’individuo piuttosto che sulla piattaforma. In greco, ‘Metanoia’ significa ‘cambiamento di opinione’, spesso tradotto oggi con la parola ‘pentirsi’. collaboratore di Gesù, Giovanni Battista, ha costruito tutta la sua carriera intorno a questa necessità della Metanoia. Come hanno ripetutamente affermato

Giovanni Battista, battezzando nel fiume Giordano
Nicola PoussinPD-US-scaduto, tramite Wikimedia Commons

17 Da quel tempo Gesù cominciò a predicare e a dire: «Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino».

Matteo 4:17

Quando il mondo virtuale Meta sarà pronto, avremo la possibilità di entrare. Oppure possiamo rimanere fuori nel nostro mondo fisico attuale. Gesù ha predetto un futuro in cui il nostro universo fisico si esaurirà, con l’unico rimasto che è il Meta che sta sviluppando ora: il Regno di Dio. Quindi, se il nostro mondo fisico termina ma non possiamo entrare nel Suo nuovo mondo senza un Meta (cambiamento) delle nostre menti dalla sua nuova nascita, le nostre opzioni sono limitate. Come ha detto lui

No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti allo stesso modo.

Luca 13:3

Approfondire la sua valutazione

Naturalmente, possiamo dubitare della sua diagnosi della nostra condizione. Ma le intuizioni hanno saputo resistere alle prove del tempo come molti altri non hanno fatto. Quindi potrebbe valere la pena esplorare la sua comprensione della vita. Il suo il dialogo con una donna sulla vita, l’acqua viva e il pentimento sullo sfondo del Mar Morto fornisce un ottimo punto di ingresso per fare questo.

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