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Cos’è il Vangelo? Considerato attraverso COVID, quarantena e vaccino

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Il nuovo coronavirus, o COVID-19, è emerso in Cina verso la fine del 2019. Solo pochi mesi dopo aveva imperversato in tutto il mondo, infettando e uccidendo milioni di persone mentre si diffondeva in ogni paese.

La rapida diffusione del COVID-19 ha creato il panico in tutto il mondo. Le persone non erano sicure di cosa fare alla luce di questa pandemia. Ma prima che emergessero i vaccini, i professionisti medici insistevano sul fatto che il successo nel contenere il COVID-19 dipendeva da una grande strategia. Tutti sul pianeta praticavano l’allontanamento sociale e la quarantena. Ciò ha indotto le autorità di tutto il mondo a impostare regole di blocco e isolamento. 

Nella maggior parte dei luoghi le persone non potevano incontrarsi in gruppi numerosi e dovevano mantenere almeno due metri di distanza dagli altri. Coloro che sono entrati in contatto con qualcuno risultato positivo al COVID-19 hanno dovuto isolarsi completamente dal contatto con gli altri. 

Allo stesso tempo, i ricercatori medici hanno corso per trovare un vaccino. Speravano che le persone vaccinate sviluppassero una resistenza al coronavirus. Quindi la diffusione di COVID-19 sarebbe meno fatale e rallenterebbe. 

Vaccino contro il covid-19

Queste procedure estreme per isolare, mettere in quarantena e sviluppare un vaccino contro il coronavirus forniscono un’illustrazione vivente di un’altra procedura per trattare un virus diverso. Ma questo virus è spirituale. Tale procedura è al centro della missione di Gesù e del suo Vangelo del Regno dei Cieli. Il coronavirus è stato così grave che le società di tutto il pianeta hanno tentato misure drastiche per proteggere i propri cittadini. Quindi forse vale la pena comprendere anche questa controparte spirituale. Non vogliamo essere colti di sorpresa da questa minaccia come lo era il mondo con COVID. La pandemia di COVID-19 illustra temi biblici astratti come il peccato, il paradiso e l’inferno, ma anche la missione di Gesù.

Innanzitutto come la malattia infettiva illustra il peccato…

Un’infezione mortale e contagiosa.

Nessuno pensava davvero che COVID-19 fosse piacevole a cui pensare, ma era inevitabile. Allo stesso modo, la Bibbia parla molto del peccato e delle sue conseguenze, un altro argomento che preferiamo evitare. Un’immagine che la Bibbia usa per descrivere il peccato è quella di una malattia infettiva che si diffonde. Come COVID, descrive peccato come attraversare l’intera razza umana e ucciderla.

12 Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato…

Romani 5:12

Tutti quanti siamo diventati come l’uomo impuro, tutta la nostra giustizia come un abito sporco; tutti quanti appassiamo come foglie e la nostra iniquità ci porta via come il vento.

Isaia 64:6

Le epidemie sono malattie ma non sono la causa della malattia. Ad esempio, l’AIDS è la malattia; L’HIV è il virus che causa la malattia. La SARS è la malattia; SARS Coronavirus-1 è il virus che causa la malattia. COVID-19 è una malattia con i suoi sintomi. SARS Coronavirus-2 è il virus dietro di esso. Allo stesso modo, la Bibblia lo dice: i nostri peccati (plurale) sono una malattia spirituale. Il peccato (singolare) è la sua radice e provoca la morte.

Mosè e il serpente di bronzo

Gesù collegò un evento dell’Antico Testamento che collegava la malattia e la morte alla sua missione. Questo è il racconto dei serpenti che infestavano l’accampamento israelita al tempo di Mosè. Gli israeliti avevano bisogno di una cura prima che la morte li sopraffacesse tutti.

Poi gli Israeliti partirono dal monte Or, andarono verso il mar Rosso per fare il giro del paese di Edom; durante il viaggio il popolo si perse d’animo. Il popolo parlò contro Dio e contro Mosè, e disse: «Perché ci avete fatti salire fuori d’Egitto per farci morire in questo deserto? Poiché qui non c’è né pane né acqua, e siamo nauseati di questo cibo tanto leggero». 

Allora il Signore mandò tra il popolo dei serpenti velenosi i quali mordevano la gente, e un gran numero d’Israeliti morì. Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; prega il Signore che allontani da noi questi serpenti». E Mosè pregò per il popolo. 

8 Il Signore disse a Mosè: «Fòrgiati un serpente velenoso e mettilo sopra un’asta: chiunque sarà morso, se lo guarderà, resterà in vita». 9 Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra un’asta; e avveniva che, quando un serpente mordeva qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita.

Numeri 21:4-9
Gli israeliti vengono catturati dai serpenti
Mosè fece il serpente di bronzo

In tutto l’Antico Testamento, uno diventava impuro a causa di malattie infettive, toccando cadaveri o peccando. Questi tre sono associati l’uno all’altro. Il Nuovo Testamento riassume così la nostra situazione:

Dio ha vivificato anche voi, voi che eravate morti nelle vostre colpe e nei vostri peccati[a]ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l’andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell’aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli[b].

Efesini 2:1-2

La morte nella Bibbia significa ‘separazione’. Coinvolge sia una morte fisica (l’anima si separa dal corpo) che una morte spirituale (l’anima si separa da Dio). Il peccato è come un virus invisibile ma reale dentro di noi. Provoca la morte spirituale immediata. Questo porta poi a una certa morte fisica nel tempo.

Anche se preferiremmo non pensarci, la Bibbia tratta il peccato come reale e mortale come il Coronavirus. Non possiamo permetterci di ignorarlo. Ma punta anche al vaccino…

Il Vaccino – Attraverso la morte del Seme

Fin dall’inizio, la Bibbia ha sviluppato un tema della venuta Seme. Un seme è essenzialmente un pacchetto di DNA che può dispiegarsi e svilupparsi in una nuova vita. Il DNA in un seme è un’informazione specifica da cui costruisce grandi molecole di forme specifiche (proteine). In questo senso, è simile a un vaccino, che sono grandi molecole (chiamate antigeni) di una forma specifica. Dio ha promesso che questo Seme in arrivo, annunciato fin dall’inizio, avrebbe risolto il problema del peccato e della morte.

15 Io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno».

Genesi 3:15

Vedi Puoi iscriverti qui per dettagli sulla donna e il suo Seme. Dio in seguito promise che il Seme sarebbe venuto attraverso Abramo andare in tutte le nazioni.

18 Tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua discendenza[a], perché tu hai ubbidito alla mia voce».

Genesi 22:18

In queste promesse il Seme è singolare. Doveva venire un “lui”, non un “loro” o un “esso”.

Il Vangelo rivela Gesù come il Seme promesso, ma con una svolta. Il seme sarebbe morto.  

23 Gesù rispose loro, dicendo: «L’ora è venuta, che il Figlio dell’uomo deve essere glorificato. 24 In verità, in verità vi dico che se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto.

Giovanni 12:23-24

La sua morte è stata per nostro conto.

però vediamo colui che è stato fatto di poco inferiore agli angeli, cioè Gesù, coronato di gloria e di onore a motivo della morte che ha sofferto, affinché, per la grazia di Dio, gustasse la morte per tutti.

Ebrei 2:9

Alcuni vaccini prima uccidono il virus in esso contenuto. Quindi il vaccino con il virus morto viene iniettato nei nostri corpi. In questo modo, il nostro corpo può produrre gli anticorpi necessari. Il nostro sistema immunitario può così difendere il nostro corpo dal virus. Allo stesso modo, la morte di Gesù consente a quel Seme di dimorare in noi. Quindi ora possiamo sviluppare una difesa immunitaria contro quel virus spirituale: il peccato.

Anticorpi Covid-19

Chiunque è nato da Dio non persiste nel commettere peccato, perché il seme divino rimane in lui, e non può persistere nel peccare perché è nato da Dio.

1 Giovanni 3:9

La Bibbia continua a spiegare cosa significa:

Attraverso queste ci sono state elargite le sue preziose e grandissime promesse perché per mezzo di esse voi diventaste partecipi della natura divina, dopo essere sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza.

2 Pietro 1:4

Sebbene il peccato ci abbia corrotti, la vita del Seme in noi mette radici e ci rende capaci di ‘partecipare alla natura divina’. La corruzione non solo è annullata, ma possiamo essere simili a Dio in un modo altrimenti impossibile.

Ma, senza un vaccino adeguato, la nostra unica opzione per Covid è la quarantena. Questo è vero anche nel regno spirituale. Conosciamo quella quarantena più comunemente come Inferno.

Come va?

Quarantena – Separazione del paradiso e dell’inferno

Gesù insegnò alla venuta del ‘Regno dei Cieli‘. Quando pensiamo al ‘paradiso’ spesso pensiamo alla sua situazione o al suo ambiente – quelle ‘strade d’oro’. Ma la più grande speranza del Regno è una società con cittadini dal carattere completamente onesto e altruista. Rifletti su quanto costruiamo nei “regni” della terra per proteggerci gli uni dagli altri. Tutti hanno serrature nelle loro case, alcuni con sistemi di sicurezza avanzati. Chiudiamo le nostre auto e diciamo ai nostri figli di non parlare con gli estranei. Ogni città ha una forza di polizia. Proteggiamo con attenzione i nostri dati online. Pensa a tutti i sistemi, le pratiche e le procedure che abbiamo messo in atto nei nostri ‘regni sulla terra’. Ora renditi conto che sono lì semplicemente per proteggerci gli uni dagli altri. Allora potresti avere un barlume del problema del peccato in paradiso. 

Esclusività del paradiso

Una rappresentazione di come potrebbe essere il paradiso

Se Dio istituisse un regno dei “cieli” e poi ci facesse cittadini di esso, lo trasformeremo rapidamente nell’inferno in cui abbiamo trasformato questo mondo. L’oro delle strade svanirebbe in un batter d’occhio. Dio deve sradicare il peccato in noi proprio come le società cercano di sradicare il COVID-19 affinché la società sia sana. Non una persona che ‘mancato’ (il significato di sin) questo standard perfetto potrebbe entrare nel regno di Dio. Perché poi lo rovinerebbe. Invece, Dio ha bisogno di imporre una quarantena in modo che il peccato non rovini il paradiso.

Che cosa allora per coloro che Dio mette in quarantena e nega l’ingresso? In questo mondo, se ti viene negato l’ingresso in un paese non puoi anche partecipare alle sue risorse e ai suoi benefici. (Non puoi ricevere il suo benessere, cure mediche, ecc.). Ma tutto sommato, le persone in tutto il mondo, anche i terroristi in fuga da tutti i paesi, godono degli stessi servizi di base della natura. Questi includono cose basilari e date per scontate come respirare l’aria, vedere la luce come tutti gli altri.

Cos’è alla fine la separazione da Dio

Ma chi ha fatto la luce? La Bibbia sostiene

Dio disse: «Sia luce!» E luce fu.

Genesi 1:3
Una rappresentazione di come potrebbe essere l’inferno

Se questo è vero allora tutta la luce è Sua – e si scopre che ora la stiamo solo prendendo in prestito. Ma con l’istituzione finale del Regno dei Cieli, la Sua luce sarà nel Suo Regno. Quindi ‘fuori’ sarà ‘oscurità’ – proprio come Gesù descrisse l’Inferno in questa parabola.

13 Allora il re disse ai servitori: “Legatelo mani e piedi [, prendetelo] e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì ci sarà pianto e stridor di denti”.

Matteo 22:13

Se c’è un Creatore allora la maggior parte di ciò che diamo per scontato e presumiamo sia “nostro” è in realtà Suo. Inizia con un’entità così basilare come la “luce”, il mondo che ci circonda, e continua con le nostre capacità naturali come il pensiero e la parola. Non abbiamo davvero fatto nulla per creare queste e le nostre altre capacità. Ci troviamo semplicemente in grado di usarli e svilupparli. Quando il Proprietario finalizzerà il Suo Regno, rivendicherà tutto ciò che è suo.

Quando il COVID-19 scoppia portando morte e caos tra tutti noi, non sentiamo discussioni quando gli esperti insistono sulla quarantena. Quindi non è una sorpresa sentire Gesù insegnarlo nella sua parabola del ricco e di Lazzaro

26 Oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una grande voragine, perché quelli che vorrebbero passare di qui a voi non possano, né di là si passi da noi”.

Luca 16:26

Prendere la vaccinazione – Spiegazione di Gesù del serpente di bronzo

Gesù una volta spiegò la sua missione usando la storia sopra di Mosè e dei serpenti mortali. Pensa a cosa sarebbe successo per le persone morse dai serpenti.

Quando viene morso da un serpente velenoso, il veleno che entra nel corpo è un antigene, proprio come un’infezione virale. Il trattamento normale è cercare di succhiare il veleno. Quindi lega strettamente l’arto morso in modo che il flusso sanguigno diminuisca e il veleno non si diffonda dal morso. Infine, riduci l’attività in modo che la frequenza cardiaca ridotta non pomperà rapidamente il veleno attraverso il corpo. 

Quando i serpenti infettarono gli israeliti, Dio disse loro di guardare il serpente di bronzo sostenuto da un palo. Potresti immaginare una persona morsa che rotola giù dal letto, guarda il vicino serpente di bronzo e poi viene guarita. Ma c’erano circa 3 milioni di persone nel campo israelita. (Hanno contato oltre 600 uomini in età militare). Questa è la dimensione di una grande città moderna. C’erano alte probabilità che i morsi si trovassero a diversi chilometri di distanza e fuori vista dal palo del serpente di bronzo.

La scelta contraintuitiva con i serpenti

Quindi quelli morsi dai serpenti dovevano fare una scelta. Potrebbero prendere precauzioni standard che prevedono di legare saldamente la ferita e riposare per limitare il flusso sanguigno e la diffusione del veleno. Oppure dovrebbero fidarsi del rimedio annunciato da Mosè. Per farlo avrebbero dovuto percorrere diversi chilometri, aumentando il flusso sanguigno e diffondendo il veleno, prima di guardare il serpente di bronzo. La fiducia o la mancanza di fiducia nella parola di Mosè avrebbe determinato il modo di agire di ogni persona.

Gesù si riferiva a questo quando disse

14 «E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell’uomo sia innalzato, 15 affinché chiunque crede in lui [non perisca, ma] abbia vita eterna.

Giovanni 3:14-15

Gesù disse che la nostra situazione è come quella storia del serpente. I serpenti che infestavano il campo sono come il peccato in noi e nella società. Siamo infettati dal veleno del peccato e ne moriremo. Questa morte è eterna e richiede la quarantena dal Regno dei Cieli. Gesù poi disse che il suo essere innalzato sulla croce era come il serpente di bronzo innalzato su un palo. Proprio come il serpente di bronzo poteva curare gli israeliti dal loro veleno mortale, così può curare il nostro. Gli israeliti nell’accampamento dovevano guardare il serpente innalzato. Ma per farlo dovrebbero fidarsi esplicitamente della soluzione fornita da Mosè. Dovrebbero agire in modo controintuitivo non rallentando la frequenza cardiaca. È stata la loro fiducia in ciò che Dio provvedeva a salvarli. 

La nostra scelta contraintuitiva con Gesù

È lo stesso per noi. Non guardiamo fisicamente la croce, ma confidiamo in quel provvedimento dato da Dio per salvarci dal contagio del peccato e della morte. 

mentre a chi non opera ma crede in colui che giustifica l’empio, la sua fede è messa in conto come giustizia.

Romani 4:5

Piuttosto che confidare nella nostra capacità di combattere l’infezione, confidiamo in Dio che ha creato il vaccino nel Seme. Gli affidiamo i dettagli del vaccino. Per questo ‘Vangelo’ significa ‘Buona novella’. Chiunque sia stato infettato da una malattia mortale ma ora venga a sapere che un vaccino salvavita è disponibile e somministrato gratuitamente, questa è una buona notizia.

Vieni a vedere

Certo, abbiamo bisogno di un motivo per fidarci sia della diagnosi che del vaccino. Non osiamo dare la nostra fiducia ingenuamente. Come riporta una delle prime discussioni su questo tema

45 Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella legge e i profeti: Gesù da Nazaret, [il] figlio di Giuseppe». 46 Natanaele gli disse: «Può forse venire qualcosa di buono da Nazaret?» Filippo gli rispose: «Vieni a vedere».

Giovanni 1:45-46

Il Vangelo ci invita a venire a vedere, a esaminare quel Seme. Ecco alcuni articoli per aiutarti a farlo, tra cui:

Venite a vedere come fece Natanaele tanto tempo fa.

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