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Il conto alla rovescia finale: promessa all’inizio

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Abbiamo visto come umanità caduta dal loro primo stato creato. La Bibbia ci dice che Dio aveva un piano basato su una promessa fatta all’inizio della storia.

La Bibbia: davvero una biblioteca

©Jorge Royan / www.royan.com.ar / CC BY-SA 3.0

Innanzitutto, alcuni fatti sulla Bibbia. La Bibbia è una raccolta di libri, scritti da molti autori. Ci sono voluti più di 1500 anni per scrivere tutti questi libri dall’inizio alla fine. Questo rende la Bibbia più simile a una biblioteca e la distingue dagli altri Grandi Libri. Se un solo autore, o un gruppo che si conosceva, scrivesse i libri della Bibbia, la sua unità non ci sorprenderebbe. Ma centinaia e persino migliaia di anni separano i diversi autori della Bibbia. Questi scrittori provengono da diversi paesi, lingue e posizioni sociali. Ma i loro messaggi e le loro predizioni si collegano tra loro e con i fatti della storia registrati al di fuori della Bibbia.  Le copie più antiche dei libri dell’Antico Testamento (i libri prima di Gesù) che esistono ancora oggi risalgono al 200 a.C. Le copie esistenti del Data del Nuovo Testamento dal 125 d.C e più tardi.

La promessa del Vangelo nell’orto

Vediamo proprio all’inizio della Bibbia un esempio di come la Bibbia predice il futuro. Sebbene registri l’inizio, è stato scritto pensando alla fine. Qui vediamo una Promessa quando Dio si confronta Satana (chi era nel forma di serpente) con un indovinello subito dopo aver realizzato il Caduta dell’umanità.

15 Io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno».

Genesi 3:15

Puoi vedere che questo è profetico dalla “volontà” ripetuta al futuro. Il testo identifica specificamente cinque diversi caratteri. Sono:

  1. Io = Dio
  2. tu = serpente o Satana
  3. La donna
  4. La progenie della donna
  5. La progenie del serpente o di Satana

La Promessa prevede come questi personaggi si relazioneranno in futuro. Il diagramma illustra le loro relazioni future.

Relazioni tra i personaggi della Promessa

Non dice chi sia “la donna”. Ma Dio farà sì che sia Satana che la donna abbiano ciascuno una ‘progenie’. Ci sarà ‘inimicizia’ o odio tra questi figli e tra la donna e Satana. Satana ‘colpirà il calcagno’ della progenie della donna. Ma la progenie della donna ‘schiaccerà la testa’ a Satana.

Chi è il prole? – un ‘lui’

Abbiamo fatto alcune osservazioni, ora per alcune deduzioni. Poiché il “figlio” della donna è un “lui”, possiamo scartare alcune possibilità. 

In quanto “lui”, la prole non è una “lei” e quindi non può essere una donna. 

In quanto “lui”, la prole non è un “loro”. Questo esclude un gruppo di persone, o una razza, o una squadra, o una nazione. In vari momenti e in vari modi le persone hanno pensato che un “loro” avrebbe risolto il problema situazione umana. Ma la progenie, essendo un ‘lui’, non è un gruppo di persone sia una nazione o quelli di una certa religione come in indù, buddisti, cristiani o musulmani.

In quanto “lui”, la prole è una persona e non un “esso”. La progenie non è una filosofia, un insegnamento, un sistema politico o una religione, poiché questi sono tutti “it’s”. Un “esso” come questi sarebbe stata la nostra scelta preferita per riparare il corruzione poiché le persone pensano sempre a nuovi sistemi e religioni. Dio aveva in mente qualcos’altro – un ‘lui’ – un solo maschio umano. Questo ‘lui’ schiaccerebbe la testa a Satana.

Nota cos’è non disse. Dio non dice che questa progenie verrà dalla donna e l’uomo, ma solo dalla donna. Ciò è particolarmente insolito poiché la Bibbia registra quasi sempre solo i figli che provengono dai padri. Alcuni vedono la Bibbia come sessista perché registra solo padri di figli. Ma qui è diverso: non c’è alcuna promessa di una progenie (un ‘lui’) proveniente da un uomo. Dice soltanto che dalla donna nascerà una discendenza, senza nominare un uomo.

Un Profeta molto successivo si basa su quella Promessa

Centinaia di anni dopo, un profeta dell’Antico Testamento aggiunse quanto segue:

14 Perciò il Signore stesso vi darà un segno: ecco, la giovane[a] concepirà, partorirà un figlio, e lo chiamerà[b] Emmanuele[c].

Isaia 7:14

Più di 700 anni dopo Isaia, Gesù è nato (dice il Nuovo Testamento) da una vergine – compiendo Isaia. Ma questa scrittura prevede Gesù anche così presto, proprio all’inizio della storia umana? Questo si adatta alla prole come “lui”, non “lei”, “loro” o “esso”. Con quella prospettiva, se leggi l’indovinello ha senso.

Gesù nato a Betlemme di Giudea
Internet Archive Prenota Immagini, Nessuna restrizione, tramite Wikimedia Commons

‘Colpisci il suo tallone’??

Ma cosa significa che il serpente avrebbe colpito il ‘suo calcagno’? Un anno ho lavorato nelle giungle del Camerun. Dovevamo indossare spessi stivali di gomma nel caldo umido perché i serpenti giacevano nell’erba alta e ti colpivano il piede – il tallone – e ti uccidevano. Dopo quell’esperienza nella giungla aveva senso per me. Il ‘lui’ avrebbe distrutto Satana, il serpente. Ma “lui” verrebbe ucciso nel processo. Ciò prefigura il vittoria conquistata tramite la sacrificio di Gesù.

‘La donna’ – un doppio significato

Quindi, se questa promessa all’inizio riguarda Gesù, allora la donna sarebbe la donna vergine che lo ha partorito: Maria. Ma c’è un secondo significato. Nota come un altro profeta dell’Antico Testamento si riferisce a Israele.

17 Io toglierò dalla sua bocca i nomi dei Baal, e il loro nome non sarà più pronunciato. 18 Quel giorno io farò per loro un patto con le bestie dei campi, con gli uccelli del cielo e con i rettili del suolo; spezzerò e allontanerò dal paese l’arco, la spada, la guerra, e li farò riposare al sicuro. 19 Io ti fidanzerò a me per l’eternità; ti fidanzerò a me in giustizia e in equità, in benevolenza e in compassioni. 20 Ti fidanzerò a me in fedeltà, e tu conoscerai il Signore.

Osea 2:17-20, 800 a.C

Israele, nella Bibbia, è indicato come la moglie del SIGNORE – una donna. Poi, l’ultimo libro della Bibbia, descrive un conflitto che questa donna affronterà con il suo nemico

12 Poi un grande segno apparve nel cielo: una donna rivestita del sole, con la luna sotto i piedi e una corona di dodici stelle sul capo. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto.

Apparve ancora un altro segno nel cielo: ed ecco un gran dragone rosso, che aveva sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi. La sua coda trascinava la terza parte delle stelle del cielo e le scagliò sulla terra. Il dragone si pose davanti alla donna che stava per partorire, per divorarne il figlio, non appena l’avesse partorito. Ed ella partorì un figlio maschio, il quale deve reggere tutte le nazioni con una verga di ferro; e il figlio di lei fu rapito vicino a Dio e al suo trono. Ma la donna fuggì nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, per esservi nutrita per milleduecentosessanta giorni.

E ci fu una battaglia nel cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone. Il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero, e per loro[a] non ci fu più posto nel cielo. Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli.

10 Allora udii una gran voce nel cielo, che diceva: «Ora è venuta la salvezza e la potenza, il regno del nostro Dio e il potere del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, colui che giorno e notte li accusava davanti al nostro Dio. 11 Ma essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell’Agnello e con la parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, anzi l’hanno esposta alla morte. 12 Perciò rallegratevi, o cieli, e voi che abitate in essi! Guai a voi, o terra, o mare[b]! Perché il diavolo è sceso verso di voi con gran furore, sapendo di avere poco tempo».

13 Quando il dragone si vide precipitato sulla terra, perseguitò la donna che aveva partorito il figlio maschio. 14 Ma alla donna furono date le due ali della grande aquila affinché se ne volasse nel deserto, nel suo luogo, dov’è nutrita per un tempo, dei tempi e la metà di un tempo, lontana dalla presenza del serpente. 15 Il serpente gettò acqua dalla sua bocca, come un fiume, dietro alla donna, per farla travolgere dalla corrente. 16 Ma la terra soccorse la donna: aprì la bocca e inghiottì il fiume che il dragone aveva gettato fuori dalla sua bocca. 17 Allora il dragone s’infuriò contro la donna e andò a far guerra a quelli che restano della discendenza di lei che osservano i comandamenti di Dio e custodiscono la testimonianza di Gesù.

Apocalisse 12:1-17

Poiché Gesù era ebreo, lo è contemporaneamente la discendenza di Maria, la donna, e di Israele, la donna. La promessa si è avverata in entrambe le direzioni. IL il serpente antico è inimicizia con Israele, “la donna”, e le ha dichiarato guerra. Questo spiega i problemi unici che gli ebrei hanno sofferto nel corso della loro lunga storia, ed è stato previsto fin dall’inizio.

La progenie del Serpente?

Ma chi è questo progenie di Satana? Nell’ultimo libro della Bibbia, molte pagine e migliaia di anni dopo la Promessa della Genesi, predice una persona in arrivo. Nota la descrizione:

La bestia che hai vista era, e non è; essa deve salire dall’abisso e andare in perdizione. Gli abitanti della terra, il cui nome non è stato scritto nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, si meraviglieranno vedendo la bestia perché era, e non è, e verrà di nuovo.

Qui occorre una mente che abbia intelligenza. Le sette teste sono sette monti sui quali la donna siede. Sono anche sette re:

Apocalisse 17:8-9 scritto da Giovanni intorno al 90 d.C

Questo descrive una lotta tra la prole della donna e la prole di Satana. Ma è rivelato per la prima volta nella Promessa della Genesi, proprio all’inizio della Bibbia, con i dettagli riempiti in seguito. Il conto alla rovescia per la gara finale tra Satana e Dio è iniziato molto tempo fa nel Giardino. Potrebbe quasi farti pensare che la Storia sia davvero la Sua-Storia.

Il racconto biblico continua

Il dramma di quel giorno non finisce con questa Promessa. Dio poi si sposta a vestirli, una mossa carica di significato simbolico.

Il racconto biblico poi riferisce il alluvione catastrofica che ha distrutto quasi tutta l’umanità, seguito dal origine di lingue e razze diverse. Dopo questi eventi Dio fece il Suo primo passo per completare questa Promessa di cui sopra. Lo ha fatto da chiamare un uomo a fare un lungo viaggio.

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